I telegiornali monopolizzano l’attenzione su un’unica allarmante notizia: d’estate fa caldo! Ecco come la notizia viene accolta durante una pausa pranzo.

E' successo qualcosa,da qualche parte, tra le mura della vecchia casa: ma cosa non si è capito. Dalle urla che aprono la nostra finestra sulle immagini, ultimi suoni umani per tutta la durata del film, si sapeva solo che quello che è stato consumato non era un matrimonio felice, ma qualcosa di terribile.
L'uomo è rinchiuso all'interno di una cella-torre, dimenticato da qualche parte in una prigione (dell'anima?), in un meta-purgatorio dove le tracce dell'orrore continuano il loro rogo fino all'usura stessa delle mura, delle carni e del tempo.
Eppure nulla vieterebbe all'Uomo di uscire,di liberarsi nel suovolo, tramutato poi in un rovinoso suicidio:visioni di una mente ormai totalmente distrutta destinata anch'essa,come il resto, alla putrefazione che sta per arrivare...